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Una Tradizione che si consolida nel tempo

il 25 agosto Greci si veste a festa per il patronale di San Bartolomeo apostolo, i cui eventi tradizionali più attesi e significativi, da parte della popolazione locale e dei turisti, sono il “Dramma Sacro di San Bartolomeo apostolo” e la processione dei simulacri del Santo Patrono e della Madonna del Caroseno. Rappresentato sull’apposita scenografia allestita in Piazza Purgatorio, sia al mattino che di sera, il Dramma Sacro di San Bartolomeo apostolo, suddiviso in cinque atti, narra la sua vicenda storica in Armenia, terra da lui evangelizzata a scapito dei precedenti culti pagani e nella quale subì lo scorticamento ed il martirio. E’ stato scritto in lingua italiana dall’abate grecese Luigi Lauda nel 1881 nella sua prima versione letteraria, mentre quella che viene attualmente recitata risale al 1913. Secondo il racconto del religioso, l’apostolo San Bartolomeo, giunto Armenia, riuscì a convertire al cristianesimo gran parte della sua popolazione compreso il re Polimio, inizialmente scettico nei suoi confronti, del quale guarì la figlia, che era indemoniata, rifiutò di conseguenza le ricchezze offertegli da costui per ricompensa, e lo battezzò insieme a tutto il suo popolo. Il fratello di Polimio, Astiage, che nel frattempo gli aveva usurpato il trono, non solo si rifiutò di convertirsi alla religione di Cristo rimanendo fedele al paganesimo ma, per vendetta, fece scorticare ed uccidere San Bartolomeo. Ciò determinò un duello tra i due fratelli nel quale Polimio ferì a morte Astiage. Infine il primo si recò, insieme ai suoi, a pregare sulla tomba dell’apostolo martirizzato. La sacra e drammatica rappresentazione grecese è interpretata, come sempre, da attori e numerosi figuranti del posto, in costumi d’epoca.